Bonus da 224 euro a figlio, come richiederlo subito: requisiti e scadenze

Un’opportunità per le famiglie con figli: ben 224 euro a figlio con questo bonus. Come richiederlo subito: i requisiti e le scadenze da rispettare.

Il bonus fino a 224 euro al mese per ogni figlio rappresenta un’opportunità significativa per le famiglie italiane. Questo sostegno economico, noto come Assegno Unico, è erogato dall’INPS e si rivolge alle famiglie con figli a carico. La procedura di richiesta è semplice e completamente digitale, richiedendo solo pochi minuti per essere attivata tramite le credenziali digitali.

Omini di carta famiglia, scritta bonus
Bonus da 224 euro a figlio, come richiederlo subito: requisiti e scadenze – referendumcittadinanza.it

È fondamentale, tuttavia, avere un ISEE aggiornato per beneficiare dell’importo massimo disponibile, sebbene non sia obbligatorio per la presentazione della domanda. Inoltre, per richiederlo subito ci sono requisiti e scadenze da rispettare altrimenti si perderà l’opportunità di avere il bonus da 224 euro a figlio.

Come richiedere il bonus da 224 euro a figlio

Per accedere al bonus, è necessario visitare il portale dell’INPS e utilizzare SPID, CIE o CNS per l’accesso. In alternativa, CAF e Patronati offrono assistenza gratuita. I documenti richiesti includono il codice fiscale dei genitori e dei figli, un IBAN per l’accredito e recapiti aggiornati. La compilazione della domanda richiede di inserire i dettagli del nucleo familiare e di confermare l’IBAN per i pagamenti, che l’INPS effettuerà mensilmente.

Coppia con tablet
Come richiedere il bonus da 224 euro a figlio – referendumcittadinanza.it

Per essere idonei, i richiedenti devono essere residenti in Italia e far parte del nucleo familiare del minore. Il contributo è disponibile per ogni figlio minorenne e, in certe condizioni, anche oltre i 18 anni. L’IBAN per l’accredito deve essere intestato o cointestato al richiedente, e l’ISEE è necessario solo per ottenere importi superiori al minimo. L’Assegno Unico ha un’annualità che va da marzo a febbraio dell’anno successivo, e la domanda può essere presentata in qualsiasi momento.

È consigliabile rinnovare l’ISEE all’inizio dell’anno per massimizzare l’importo ricevuto. Nel 2025, gli importi dell’Assegno Unico aumentano, con un massimo di 224 euro per figlio per le famiglie con ISEE nella fascia più bassa. L’importo varia in base alla situazione economica del nucleo familiare, con maggiorazioni disponibili per condizioni particolari come nuclei numerosi o figli con disabilità.

Questo sostegno è progettato per coprire le esigenze dei figli dalla gravidanza fino all’età adulta, dimostrando l’impegno dell’INPS nel supportare le famiglie italiane. Per assicurarsi l’importo massimo, è cruciale presentare o aggiornare l’ISEE non appena possibile. È importante anche verificare la composizione del nucleo familiare nella DSU e comunicare tempestivamente qualsiasi variazione che possa influenzare l’assegno.

Assicurarsi che l’IBAN sia attivo e correttamente intestato è fondamentale per evitare ritardi negli accrediti. In caso di dubbi, l’assistenza di CAF o Patronati può essere preziosa, specialmente per famiglie con situazioni complesse. Per le famiglie nelle fasce ISEE più basse, l’obiettivo è ottenere immediatamente i 224 euro a figlio, presentando la domanda senza ritardi e allegando un ISEE aggiornato. Questo approccio garantisce l’accesso all’importo massimo previsto per il 2025, inclusa qualsiasi maggiorazione spettante.

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