Jannik Sinner può davvero tornare numero uno al mondo del tennis maschile? Andiamo a vedere il calcolo preciso che gli permetterebbe di superare Carlos Alcaraz.
Ci sono momenti, nel tennis, in cui la classifica non è una fotografia ma un film in movimento. Oggi, 30 ottobre 2025, siamo esattamente lì: davanti a un finale di stagione in cui ogni singolo punto pesa. E la domanda che circola è semplice, quasi brutale: Jannik Sinner può davvero riprendersi il numero uno ATP ai danni di Carlos Alcaraz? La risposta è sì. Non è un sogno, né un wishful thinking: esiste un calcolo preciso che stabilisce cosa debba succedere perché Sinner torni in cima. Quel calcolo tiene insieme la matematica dei punti, i risultati da difendere e il calendario. Lo spieghiamo, ma non prima di mettere a fuoco il contesto.

La corsa al vertice, a fine ottobre, si gioca su due palcoscenici: il Masters 1000 di Parigi-Bercy e le ATP Finals di Torino. Non è solo questione di “fare meglio” dell’altro: contano anche i punti dell’anno scorso che escono dal computo, i famosi punti da difendere. È qui che si costruisce o si brucia un margine. Per Sinner, l’orizzonte è chiaro: sommare un bottino netto superiore a quello di Alcaraz nelle prossime due settimane. Come si misura quel “netto”? Con un criterio semplice e rigoroso, lo stesso adottato nelle combinazioni elaborate dagli esperti e riprese dai media di settore. E sì: a determinate condizioni, Sinner può davvero passare davanti.
Prima di scendere nei numeri, vale una notazione pratica. Il ranking ATP è “rolling” a 52 settimane: ogni punto che entra ne sostituisce uno vecchio. È il motivo per cui la stessa semifinale vale tantissimo per chi l’anno prima era uscito ai quarti e molto meno per chi quell’evento lo aveva vinto. Dettaglio non banale: alle Finals i punteggi non sono lineari, perché ogni vittoria nel girone aggiunge 200 punti, la semifinale ne vale 400 e la finale 500. In altre parole, a Torino ogni match può ribaltare la contabilità.
Il calcolo, passo dopo passo: cosa deve fare Sinner per superare Alcaraz
Jannik Sinner cosa deve fare per andare a superare Carlos Alcaraz? Andiamo a leggere, passo dopo passo, quello che potrà accadere da qui ai prossimi giorni.

Ecco il modo più pulito per stabilire se e come Sinner può superare Alcaraz, rielaborando le combinazioni note e applicando il regolamento punti:
- Misura il gap effettivo
- Prendi il distacco in classifica tra Alcaraz e Sinner alla data di oggi (gap attuale).
- Calcola il differenziale di “difesa” tra i due: Dif = (punti 2024 di Parigi + Finals) di Sinner – quelli di Alcaraz.
- Il margine reale da colmare è: Δ = gap attuale + Dif. Tradotto: Sinner dovrà ottenere almeno Δ punti netti in più di Alcaraz tra Parigi e Torino.
- Conosci la tabella punti
- Parigi-Bercy (Masters 1000): vittoria 1000; finale 600; semifinale 360; quarti 200; ottavi 100; sedicesimi 50.
- ATP Finals: 200 per ogni vittoria nel girone; 400 per la semifinale vinta; 500 per la finale vinta. Campione imbattuto: 1500.
- Applica la regola “uno contro uno”
La condizione è: (punti 2025 di Sinner a Parigi + Torino) – (punti 2024 difesi da Sinner) > (punti 2025 di Alcaraz a Parigi + Torino) – (punti 2024 difesi da Alcaraz). Se la differenza a sinistra supera quella a destra di almeno 1 punto, Sinner passa n.1. È un’uguaglianza da “foglio di calcolo”: pulita, verificabile, senza zone grigie.




