Hanno cambiato le regole della PayPal: se ne hai una, preparati per il 2026

Hanno cambiato le regole rapidamente per quanto riguarda PayPal, se ne hai una preparati per il 2026. Tutto quello che c’è da sapere in merito.

È ufficiale: PayPal ha cambiato le sue regole e, se hai un conto attivo, il 2026 non sarà un anno come gli altri. Le indicazioni pubblicate da PayPal nella sezione dedicata agli aggiornamenti legali anticipano una serie di modifiche sostanziali che toccheranno vari aspetti del servizio, con tempi e modalità già scanditi e validi per gli utenti in Italia. La notizia è destinata a interessare milioni di correntisti digitali, dai privati che usano PayPal per acquisti online agli esercenti che lo integrano in cassa o sul proprio e-commerce.

ragazzo con fogli e logo paypal
Hanno cambiato le regole della PayPal: se ne hai una, preparati per il 2026 (referendumcittadinanza.it)

Per ora, ciò che conta sapere è che il quadro normativo interno di PayPal si sta assestando in vista del prossimo anno. Le policy aggiornate ridefiniscono la cornice contrattuale e il perimetro d’uso della piattaforma, con impatti potenziali sulle abitudini di pagamento, sui costi applicati in specifiche operazioni e sulle procedure di tutela in caso di problemi con transazioni o merci. Ma, almeno nella prima fase, PayPal invita soprattutto a prendere visione delle novità e a prepararsi per tempo, senza farsi cogliere impreparati quando scatteranno le date di efficacia.

Cosa cambia nel 2026 secondo la pagina ufficiale di PayPal

Secondo la pagina “Aggiornamenti delle policy” di PayPal per l’Italia, le modifiche che entreranno in vigore nel corso del 2026 toccano più documenti e ambiti.

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Cosa cambia nel 2026 secondo la pagina ufficiale di PayPal (referendumcittadinanza.it)

Ecco, in sintesi, cosa viene aggiornato ed evidenziato:

  • Contratto con l’utente: vengono riviste e chiarite alcune sezioni chiave del contratto, con un linguaggio più preciso su diritti e responsabilità delle parti, sulla disponibilità dei fondi e sulle condizioni per l’uso del conto in ambito personale e professionale. Il testo integra definizioni aggiornate e allinea le clausole a requisiti regolamentari e normativi applicabili nell’Unione europea.
  • Programmi di protezione (Acquirenti e Venditori): PayPal aggiorna le regole per l’eleggibilità alle protezioni, chiarendo requisiti documentali, tempistiche per l’apertura delle contestazioni e casistiche coperte o escluse. Vengono meglio delineate le differenze tra contestazione, reclamo, chargeback e mediazione, con indicazioni operative per ridurre i tempi di gestione.
  • Commissioni e tariffe: si segnalano aggiustamenti e precisazioni su alcune voci tariffarie. Gli aggiornamenti riguardano in particolare categorie specifiche di operazioni (ad esempio rimborsi, chargeback, conversioni di valuta, trasferimenti rapidi, o incassi business), con maggiore trasparenza sulle condizioni e sulle eventuali eccezioni legate al profilo dell’utente o al tipo di pagamento.
  • Conversione valuta e tassi di cambio: vengono dettagliati i criteri di conversione, l’eventuale margine applicato e i momenti in cui il tasso viene bloccato o ricalcolato, per aiutare gli utenti a stimare con maggiore precisione l’importo finale in caso di transazioni internazionali.
  • Limiti, verifiche e conformità: il capitolo che riguarda la verifica d’identità, l’uso accettabile del servizio e i controlli di prevenzione frodi/antiriciclaggio viene rafforzato con riferimenti più puntuali su quando possono essere applicati limiti, trattenute o richieste di documentazione aggiuntiva e su come rimuoverli.
  • Gestione di abbonamenti e pagamenti automatici: sono chiarite le responsabilità di clienti ed esercenti nella creazione, modifica e cancellazione dei pagamenti ricorrenti, con indicazioni più nette su preavvisi, importi variabili e modalità di revoca dell’autorizzazione.
  • Dispute e chargeback: vengono precisate fasi, oneri probatori e tempistiche. Per i venditori, indicazioni più dettagliate su come presentare evidenze a supporto; per gli acquirenti, promemoria sui requisiti per l’apertura di un reclamo e sulle possibili esenzioni.
  • Politiche sull’uso accettabile: l’elenco delle attività vietate o soggette a restrizioni viene aggiornato e riordinato per una maggiore leggibilità, con esempi pratici e richiami ai settori considerati ad alto rischio.
  • Servizi business (es. Payouts, soluzioni POS/Zettle, integrazioni): per i titolari di conto Business si segnalano aggiornamenti contrattuali e tecnici sulle condizioni d’uso di servizi avanzati, sulle responsabilità di riconciliazione e sui requisiti di integrazione.
  • Privacy e condivisione dei dati: l’informativa viene allineata ai nuovi trattamenti connessi alle funzioni del conto, con maggiori dettagli su basi giuridiche, tempi di conservazione e opzioni di controllo offerte all’utente.

PayPal indica nella propria pagina ufficiale le date di entrata in vigore e, quando previsto, i periodi di preavviso. Agli utenti è riconosciuta la possibilità di prendere visione delle nuove condizioni, continuare a usare il servizio se le accettano o, in alternativa, chiudere il conto seguendo le procedure indicate.

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