Per la Juventus un gol e tante ombre: emblematico è il caso di questo giocatore che starebbe per andare al Milan.
La Juventus attraversa un periodo complesso, caratterizzato per fortuna da segnali sia di miglioramento economico sia di difficoltà sul piano sportivo. Sul fronte sportivo, ha vissuto un inizio di stagione complicato: dopo l’esonero di Igor Tudor (licenziato il 27 ottobre 2025 dopo otto partite senza vittoria) la squadra si trova in una fase di transizione.

A segnalarlo anche il caso emblematico di questo giocatore che dopo 6 mesi e 1 solo gol starebbe per passare al Milan (lo farà a gennaio). Ecco di chi si tratta.
Dalla Juventus al Milan dopo 6 mesi
Jonathan David, arrivato a Torino in estate tra aspettative alte e presentazioni in grande stile, ha segnato fin qui soltanto un gol: alla prima di campionato con il Parma. Poi, una collezione di occasioni sprecate, spesso clamorose. Non prendiamoci in giro: per un centravanti, la pazienza del pubblico si misura in reti, non in promesse.

E qui il canadese diventa lo specchio della Juventus attuale. Anche i bianconeri, infatti, hanno deciso di cambiare rotta in panchina: via la gestione Igor Tudor, dentro Luciano Spalletti. Ma, e a memoria d’uomo succede spesso, l’effetto immediato sull’attaccante non si è visto. David “non sembra essere cambiato di una virgola” e alla Continassa hanno iniziato a valutare l’ipotesi cessione. Quando la palla scotta e la porta si rimpicciolisce, il mercato diventa l’uscita di sicurezza.
Gli estimatori non mancano. Dall’Inghilterra arrivano segnali chiari: Tottenham e Chelsea sarebbero pronti ad accoglierlo. Il fascino della Premier è quello del grande palcoscenico: ritmi alti, difese meno speculatrici, la chance di ripartire con una maglia pesante ma un contesto diverso.
Eppure l’idea più intrigante nasce in Italia. Secondo Tuttosport, è il Milan ad aver messo gli occhi su David, immaginandolo come sostituto di Santiago Gimenez. Non è un’operazione da fuochi d’artificio: i rossoneri penserebbero a un prestito con diritto di riscatto già a gennaio. Formula intelligente, che limita i rischi e lascia spazio al giudizio del campo.
C’è però un dettaglio che fa tutta la differenza: prima di muoversi davvero su David, il Milan deve trovare un acquirente per Gimenez. Senza quella cessione, la bilancia non torna. È il classico incastro di mercato: apri una porta solo dopo aver chiuso l’altra. E c’è un aspetto tecnico che fa riflettere. David rispecchierebbe le caratteristiche richieste da Massimiliano Allegri, che sarebbe sempre meno convinto del messicano e anche del compagno di reparto Christopher Nkunku. Se il profilo ideale è proprio David, allora l’idea Milan assume un senso molto più profondo di una semplice opportunità di mercato.
Ad oggi, resta una suggestione. Eppure, lo sappiamo, il mercato vive di finestre che si aprono all’improvviso. Se David dovesse proseguire nella spirale calante, se il Milan trovasse la quadra per piazzare Gimenez, se la Juventus aprisse davvero al prestito con diritto: ecco, allora lo scenario cambierebbe in fretta. Gennaio può essere spietato con i tentennanti e generoso con chi ha il coraggio di affondare il colpo.





