Col ‘trucco del 900’ riscaldi casa senza spendere un euro: puoi anche spegnere i termosifoni

Oggi ti insegniamo il “trucco del 900”, con questo riscaldi casa senza spendere un euro e poi può addirittura andare a spegnere i termosifoni.

Il “trucco del ’900” permette di riscaldare la casa senza spendere un euro, e in certi giorni meno freddi, è persino possibile spegnere i termosifoni. Questa tecnica non si basa su magie o gadget innovativi, ma su una strategia antica che sfrutta il buonsenso e piccole azioni coordinate per mantenere il calore e ridurre le dispersioni.

mano su termosifone e x rossa
Col ‘trucco del 900’ riscaldi casa senza spendere un euro: puoi anche spegnere i termosifoni (referendumcittadinanza.it)

Questo metodo era ben noto ai nostri nonni, in un’epoca in cui la tecnologia era limitata e si faceva affidamento sull’organizzazione domestica, l’uso di tessuti, le abitudini quotidiane e alcuni accorgimenti per combattere il freddo. Il principio di base è semplice: se il calore rimane all’interno e il freddo resta fuori, l’ambiente rimane confortevole più a lungo senza bisogno di termosifoni. L’obiettivo è creare barriere contro gli spifferi, sfruttare ogni fonte di calore domestica e organizzare gli spazi in modo intelligente. Il comfort termico non dipende unicamente dalla temperatura indicata dal termostato, ma dall’interazione tra aria, superfici e correnti all’interno degli ambienti. Eliminando correnti fredde e contatti con superfici gelide, si aumenta la percezione di calore e si riducono i consumi energetici.

Il trucco del ’900: in cosa consiste, passo dopo passo

Questi accorgimenti, se coordinati tra loro, formano il cuore del trucco del ’900: trattenere il calore già presente e impedire al freddo di entrare. Con spifferi controllati, pavimenti isolati, tende raddoppiate e una gestione intelligente degli spazi, la temperatura percepita aumenta senza necessità di consumi aggiuntivi.

paraspifferi sotto la finestra
Il trucco del ’900: in cosa consiste, passo dopo passo (referendumcittadinanza.it)

Andiamo dunque a leggere quali sono i rimedi più efficaci davvero:

  • Bloccare gli spifferi è essenziale per trattenere il calore. Le fughe d’aria da infissi, porte e cassonetti delle tapparelle possono causare la perdita fino al 20% del calore accumulato in una stanza. Utilizzare strisce adesive isolanti, guarnizioni in gomma o paraspifferi fai-da-te può essere una soluzione efficace e a costo zero.
  • Raddoppiare i tessuti aiuta a mantenere il calore. Le tende leggere non sono sufficienti nelle sere più fredde; aggiungere un secondo strato più pesante può fare la differenza. Durante il giorno, è importante aprire le tende per catturare ogni raggio di sole, mentre al tramonto, chiudere persiane e tende aiuta a creare una barriera contro il freddo.
  • Isolare il pavimento è un altro passo importante. Il freddo tende a “salire” dalle superfici non isolate, quindi l’uso di tappeti spessi e stuoie può limitare la dispersione di calore e rendere il camminare più confortevole.
  • Zonizzare la casa permette di concentrare il calore dove serve. Vivere principalmente in una o due stanze nelle ore più fredde e tenere chiuse le porte degli ambienti inutilizzati aiuta a mantenere il calore concentrato.
  • Sfruttare le “micro-fonti” con prudenza significa valorizzare il calore prodotto da attività quotidiane come cucinare o accendere le luci, senza però ricorrere a soluzioni pericolose come l’uso dei fornelli a gas come sistema di riscaldamento.
  • Vestire e arredare il calore con strati di abbigliamento, plaid sul divano e cuscini può aumentare il comfort termico, così come spostare il divano lontano da pareti esterne fredde o finestre.

Così, in molte case, è possibile ridurre i tempi di accensione dell’impianto di riscaldamento, abbassare il termostato o, in alcune stagioni e giornate miti, spegnere i termosifoni mantenendo comunque un ambiente confortevole.

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