Allarme miele in Italia, il Ministero della Salute ha richiamato questa marca: non mangiarlo

Allarme miele in Italia, dopo la nota del Ministero della Salute arriva una preoccupazione costante in tutto il paese. Ecco cosa è accaduto.

Scatta un nuovo allarme alimentare sul miele in Italia: il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso di richiamo relativo a una specifica marca e invita i consumatori a non mangiare i prodotti interessati. Il provvedimento, diffuso attraverso il portale ufficiale degli avvisi di sicurezza alimentare, riguarda diversi lotti e formati di miele che, a seguito di controlli, sono risultati non conformi. Le autorità sanitarie raccomandano di verificare immediatamente in dispensa l’eventuale presenza dei vasetti e delle confezioni oggetto del richiamo e di sospenderne l’uso.

miele nel barattolo
Allarme miele in Italia, il Ministero della Salute ha richiamato questa marca: non mangiarlo (referendumcittadinanza.it)

Il richiamo è stato avviato dal produttore ed è stato reso pubblico dal Ministero nell’ottica della massima trasparenza e tutela della salute. In casi come questo, la precauzione principale è non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita per il rimborso o la sostituzione, anche senza scontrino. I negozi e le catene della grande distribuzione interessate stanno esponendo cartelli informativi per avvisare i clienti e facilitare la restituzione.

La non conformità segnalata riguarda la presenza di residui di antiparassitari. Si tratta di sostanze utilizzate lungo la filiera agricola per il controllo dei parassiti, che in determinati casi possono finire nei prodotti finiti. La normativa europea stabilisce limiti rigorosi e, quando i controlli rilevano una possibile irregolarità, scatta il ritiro dal mercato. È un meccanismo di protezione che opera per prevenire rischi, anche potenziali, per i consumatori. Le persone che avessero già consumato il miele ricompreso nel richiamo e che dovessero riscontrare sintomi inusuali sono invitate a contattare il proprio medico; in ogni caso, l’indicazione principale delle autorità rimane quella di non ingerire i lotti coinvolti.

La comunicazione istituzionale chiarisce che il richiamo non riguarda tutto il miele in commercio, ma esclusivamente i lotti indicati dall’azienda e riportati nella nota ministeriale. Per evitare confusione, è importante controllare con attenzione l’etichetta: denominazione commerciale, formato, numero di lotto e termine minimo di conservazione (TMC) sono gli elementi chiave per identificare se un prodotto rientra nel provvedimento.

Quale miele è coinvolto: lotti, scadenze e motivo

Secondo la nota diffusa dal Ministero della Salute, il richiamo riguarda diversi lotti e tipologie di miele a marchio Ambrosoli per la presenza di residui di antiparassitari.

miele
Quale miele è coinvolto: lotti, scadenze e motivo (referendumcittadinanza.it)

Di seguito i dettagli, così come comunicati:

  • Mielness Mielprotein al cioccolato, vasetto da 220 grammi: lotto D0226; TMC 28/02/2027.
  • Miele di fiori, vaso da 250 grammi: lotti D0305, D0306, D0307, D0310; TMC 31/03/2028. Anche i supermercati Basko, Tigros, Gros Cidac, Coop, Carrefour, Migross e Pam Panorama hanno diffuso il richiamo (aggiornamento del 28/10/2025).
  • Miele di fiori, vaso da 500 grammi: lotti D0228, D0303, D0304; TMC 29/02/2028 e 31/03/2028. Anche i supermercati Basko, Tigros, Coop, Carrefour, Migross e Iperal hanno diffuso il richiamo (aggiornamento del 28/10/2025).
  • Miele di fiori, vaso da 600 grammi: lotto D0227; TMC 29/02/2028. Anche i supermercati Esselunga hanno pubblicato l’avviso.
  • Miele di fiori in bicchiere da 175 grammi: lotti D0311, D0312, D0313; TMC 31/03/2028. Anche i supermercati Alì, Tigros e Iperal hanno diffuso il richiamo (aggiornamento del 28/10/2025).
  • Miele di fiori in confezione “squeeze” da 220 grammi: lotti D0306, D0307, D0310; TMC 31/03/2028.
  • Miele “Easy”, confezione da 360 grammi: lotto D0226; TMC 10/03/2028.
  • Miele in confezione “pack sport” da 100 grammi: lotti 26/02/2028, 03/03/2028, 04/03/2028, 10/03/2028 (corrispondenti ai TMC). Anche Carrefour e Coop hanno rilanciato l’avviso.

Le autorità ribadiscono che chiunque abbia acquistato uno dei prodotti e dei lotti sopra indicati non deve consumarli. È possibile restituire il miele al punto vendita per ottenere il rimborso. Per ulteriori informazioni, i consumatori possono consultare il portale del Ministero della Salute o contattare l’assistenza clienti del marchio interessato, riportando con precisione il numero di lotto e il TMC presente in etichetta. La filiera distributiva sta collaborando alla rimozione dei lotti non conformi dagli scaffali e al tracciamento delle giacenze, mentre proseguono gli accertamenti tecnici sull’origine dei residui riscontrati.

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