Con l’aumento delle bollette e del carrello della spesa, molte famiglie stanno ripensando alle proprie tradizioni festive. È interessante notare come un menu di Natale classico, ricco di ingredienti pregiati e portate abbondanti, possa oggi costare molto più di una versione più essenziale.

Sorprendentemente, un menu low-cost ben pianificato può costare meno della metà di uno tradizionale. Tuttavia, è importante ricordare che il vero valore di una tavola festiva risiede nella convivialità e nella capacità di creare un’atmosfera accogliente con ingredienti semplici, che possono essere tanto significativi quanto le aragoste e le bollicine d’importazione.
Le regole d’oro per risparmiare (senza perdere sapore)
Per risparmiare senza sacrificare il gusto, è fondamentale pianificare con attenzione il pranzo di Natale, definendo il numero di ospiti, le portate e le quantità necessarie. Utilizzare ciò che si ha già in dispensa, come pasta, riso e legumi, può coprire significativamente le esigenze del menu.

Optare per ingredienti di stagione e semplici, come verdure, legumi e carni bianche, aiuta a mantenere il budget sotto controllo. Inoltre, acquistare in anticipo, approfittando di offerte e formati famiglia, e preparare piatti che si possono congelare, come sughi e lasagne, riduce lo stress e le spese dell’ultimo minuto.
Non dimenticare di utilizzare gli avanzi in modo creativo e di coinvolgere gli ospiti nella preparazione del pasto, per dividere costi e lavoro. Per un menu natalizio che sia allo stesso tempo economico e gustoso, si possono preparare antipasti leggeri come bruschette, insalate di finocchi e agrumi, o vellutate calde.
I primi piatti possono variare dalla pasta con sughi di legumi a risotti alla zucca, mentre per i secondi si possono scegliere opzioni come pollo o tacchino al forno. Non mancano idee per contorni rinforzanti e dolci semplici, come torte di mele o biscotti speziati. Per le bevande, acqua, tè freddo e succhi sono opzioni economiche che non sminuiscono la festa.
Alcune strategie aggiuntive per mantenere il budget sotto controllo includono fare la spesa scalata, confrontare i prezzi tra diversi punti vendita e pianificare porzioni realistiche per evitare sprechi. Assegnare portate agli invitati può inoltre ridurre il budget e aumentare la varietà del menu.
Per facilitare ulteriormente la pianificazione, vengono proposti tre menu low-cost per 4, 6 e 8 persone, con un costo stimato pro capite che varia dai 9 ai 11 euro. Questi menu includono una varietà di antipasti, primi, secondi, contorni, dolci e bevande, dimostrando che è possibile organizzare un pranzo di Natale ricco e vario senza spendere una fortuna.
Preparare i dolci con anticipo può migliorarne il sapore, e avere già in casa spezie e condimenti essenziali può fare la differenza nel budget. Optare per surgelati di qualità e verdure di stagione permette di ridurre ulteriormente i costi senza compromettere il gusto.
Un esempio realistico: cenone per 6–8 persone con budget contenuto
Per aiutarti a visualizzare concretamente come può essere un menù “parsimonioso ma dignitoso”, immagina questo scenario: 6–8 persone a tavola usando ingredienti semplici, stagionali, in parte surgelati o conservati per ottenere preparazioni fatte in casa, con qualche piatto anticipato.

Ecco un possibile menu:
- Antipasti: bruschette con pomodoro e olio, verdure grigliate / insalata mista
- Primo piatto: pasta con sugo di verdure + legumi / risotto di stagione / pasta e fagioli
- Secondo / piatto principale: arrosto di pollo o carne bianca, oppure verdure ripiene gratinate
- Contorni: patate al forno, verdure al vapore o stufate, insalata / legumi caldi
- Dolce: torta semplice, panettone/pandoro, frutta secca e frutta fresca
- Bevande: acqua, una bottiglia di vino da tavola (opzionale), bibite o tè
Con un po’ di cura nella spesa e nella preparazione, potresti tenere la spesa a un livello molto contenuto rispetto a un cenone “tradizionale firmato” — pur offrendo un pasto completo e piacevole.





