Un’abitudine quotidiana, zero gadget costosi, massima resa: questo è il trucco grazie al quale le case olandesi non hanno mai la muffa.
La muffa non è una questione di sfortuna, ma di umidità. Se ti sei mai chiesto perché, nonostante gli sforzi, gli aloni neri e l’odore di chiuso persistono in casa tua, la risposta è semplice: l’aria bagnata che resta intrappolata. L’errore comune di lasciare la finestra aperta “un filo” può sembrare utile, ma in realtà contribuisce a creare condensa e pareti gelide, aprendo la strada alla muffa.

C’è un gesto molto più semplice che permette di non avere la muffa, proprio come fanno nelle case olandesi, che sono super asciutte e dove questo problema è davvero raro.
Il trucco per non avere muffa in casa (come nelle case olandesi)
Ogni giorno, le nostre attività quotidiane come cucinare, fare la doccia o semplicemente respirare, producono vapore che, se non gestito correttamente, si deposita sulle superfici fredde creando l’ambiente ideale per la muffa. L’uso di un igrometro può aiutarti a monitorare l’umidità relativa in casa, e se questa supera il 60%, è tempo di agire.

L’errore di ventilazione più comune, soprattutto nel Sud Europa, è l’apertura della finestra a vasistas. Questo metodo, pur sembrando efficace, rallenta il processo di ventilazione e raffredda le superfici, aumentando paradossalmente l’umidità. Inoltre, problemi di salute e costi aggiuntivi possono sorgere se la situazione non viene gestita tempestivamente.
La soluzione arriva dal Nord Europa: la ventilazione d’urto. Aprire completamente le finestre per circa 5 minuti può sembrare troppo semplice per essere efficace, ma è una pratica che sfrutta l’alta inerzia termica delle pareti per espellere rapidamente vapore acqueo e CO₂ senza perdere calore. Questo metodo non solo previene la formazione di condensa ma mantiene anche la casa calda e l’aria asciutta.
La ventilazione d’urto funziona indipendentemente dall’umidità esterna grazie alla differenza tra umidità assoluta e relativa. Paesi come la Germania e i Paesi Bassi hanno adottato questa pratica, supportata da edifici ben isolati e sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC), per mantenere un ambiente interno asciutto. Incorporare la ventilazione d’urto nella tua routine quotidiana è un passo fondamentale per combattere l’umidità.
Altre misure includono:
- l’uso di estrattori in bagno e cappe aspiranti in cucina
- evitare di asciugare i panni in casa
- migliorare l’isolamento dove necessario
- l’uso di un deumidificatore (anche se sostituisce la necessità di un adeguato ricambio d’aria)
- mantenere le superfici interne calde
- sigillare gli spifferi
- affrontare tempestivamente eventuali infiltrazioni
La pulizia delle aree affette da muffa dovrebbe essere eseguita con cautela, evitando miscele chimiche potenzialmente dannose. Un semplice igrometro può essere uno strumento prezioso per determinare il momento migliore per ventilare la tua casa e monitorare i progressi nel mantenere l’umidità a bada. Anche se la tua casa ha un isolamento non ottimale o finestre datate, la ventilazione d’urto rimane una strategia efficace per controllare l’umidità senza incidere eccessivamente sul riscaldamento.
In conclusione, il “segreto olandese” non è altro che una disciplina quotidiana basata su principi fisici solidi e linee guida internazionali, che mirano a mantenere l’umidità relativa sotto il 60%. Adottando queste pratiche, puoi migliorare significativamente la qualità dell’aria in casa, prevenendo la formazione di muffa e contribuendo al tuo benessere e a quello della tua famiglia.





