Non riesci a dormire la notte? Colpa dei piedi: 5 consigli della nonna che ti salvano il riposo

Se hai i piedi freddi sicuramente non riuscirai a dormire bene: ecco 5 consigli per avere notti calde e un sonno profondo.

Hai mai provato quella fastidiosa sensazione di avere i piedi freddi sotto il piumone, nonostante il resto del corpo sia caldo? Questo fenomeno non solo è sgradevole ma rappresenta anche uno dei principali nemici di un sonno profondo.

Infatti, quando i piedi restano freddi, l’addormentamento diventa più difficile, i risvegli notturni si moltiplicano e al mattino ci si sveglia sentendosi stanchi come se si fosse combattuto contro il freddo tutta la notte.

Toccarsi piedi nel letto
Piedi freddi addio: 5 consigli essenziali per avere notti calde e un sonno perfetto, anche con il gelo fuori – referendumcittadinanza.it

Il nostro corpo, per prepararsi al sonno, abbassa la temperatura corporea centrale attraverso un processo chiamato vasodilatazione periferica. Questo meccanismo, tuttavia, non funziona adeguatamente se piedi e mani sono freddi, impedendo così l’inizio del processo di addormentamento. Inoltre, coprirsi troppo al centro del corpo può portare a un raffreddamento delle estremità, creando un circolo vizioso di freddo e disagio.

Fortunatamente, esistono delle strategie semplici ma efficaci per garantire notti calde e un sonno riposante, anche quando le temperature esterne sono particolarmente basse. Ecco cinque consigli fondamentali per dire addio ai piedi freddi.

I 5 consigli essenziali per sconfiggere il gelo dei piedi notturno

Ci sono almeno 5 consigli che puoi tenere a mente per riscaldare i tuoi piedi e dormire quindi tranquillamente. Infatti, avere i piedi freddi compromette il tuo riposo. Ma è semplice riscaldarli se usi questi metodi che possono sembrarti bizzarri ma sono davvero utili.

Piedi con calzini
I 5 consigli essenziali per sconfiggere il gelo dei piedi notturno – referendumcittadinanza.it
  1. Il trucco dei calzini a strati (la tecnica intelligente): per mantenere i piedi caldi, è importante evitare calzini troppo stretti o pesanti in cotone, poiché possono trattenere l’umidità e sottrarre calore alla pelle. E’ consigliabile optare per fibre naturali e traspiranti come la lana Merino o il cashmere. Indossare un primo strato sottile a contatto con la pelle e un secondo strato più spesso e morbido può fare la differenza.
  2. L’ammortizzatore termico pre-nanna (la terapia del calore): un altro metodo efficace consiste nel riscaldare il letto prima di coricarsi, utilizzando una borsa dell’acqua calda o un termoforo posizionato ai piedi del letto per circa 15-20 minuti. Questo accorgimento aiuta a creare un ambiente caldo che favorisce la vasodilatazione e previene lo shock termico iniziale
  3. La bevanda strategica (il rituale interno): bere una tazza calda di tisana di camomilla, zenzero o curcuma, o un latte vegetale tiepido circa 30 minuti prima di andare a letto può aiutare ad aumentare leggermente la temperatura interna del corpo, facilitando il riscaldamento dei piedi. È importante evitare l’alcol, poiché può inizialmente dare una sensazione di calore ma successivamente causare una caduta della temperatura corporea e un sonno frammentato
  4. Il sistema di “ventilazione” del piumone: mantenere la testa scoperta e utilizzare strati traspiranti al centro del corpo può prevenire il surriscaldamento seguito da un raffreddamento brusco. Utilizzare più strati leggeri in materiali naturali consente di regolare facilmente il calore e mantenere un equilibrio termico stabile
  5. La regola del “cuscino giusto”: posizionare un cuscino compatto o un asciugamano arrotolato sotto i polpacci può facilitare il ritorno venoso, migliorare la microcircolazione nelle estremità e rendere più efficace il riscaldamento naturale dei piedi durante la notte.

Seguendo questi consigli, è possibile trasformare il proprio letto in un rifugio caldo e accogliente, garantendo un sonno profondo e riposante nonostante il freddo esterno.

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