Pensavi che con la Legge 104 ci fossero solo permessi e burocrazia? C’è un’agevolazione poco sfruttata che può permetterti di ristrutturare. Ecco come usufruirne.
Sai che, se rientri nella Legge 104, esiste un aiuto concreto per trasformare la tua casa in un luogo davvero accessibile, risparmiando migliaia di euro tra detrazioni e mutui agevolati? Sì, perché le barriere architettoniche in casa rappresentano un ostacolo significativo non solo per chi ha specifiche esigenze di mobilità ma anche per i caregiver.

La Legge 104 offre un percorso ben delineato per rendere gli spazi abitativi più accessibili, garantendo al contempo un sollievo economico attraverso detrazioni IRPEF e mutui agevolati. Ecco il passaggio spesso ignorato che può sbloccare lavori e tempi senza stress.
Come ristrutturare con la Legge 104
Le agevolazioni fiscali previste dalla Legge 104 sono un sostegno importante per chi assiste persone con disabilità grave. Questi aiuti sono estesi a un ampio raggio di beneficiari, inclusi genitori, coniugi, partner di unione civile, conviventi di fatto, e parenti fino al secondo e, in alcuni casi, terzo grado.

È possibile usufruirne anche per ristrutturare casa: gli interventi ammissibili comprendono l’installazione di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, purché rispettino i criteri di accessibilità, adattabilità e visitabilità definiti dal D.M. Lavori Pubblici 14 giugno 1989 n. 236.
Dal punto di vista fiscale, l’art. 16-bis TUIR offre diverse possibilità, tra cui la detrazione IRPEF del 50% per le spese di ristrutturazione che eliminano barriere architettoniche, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. È prevista anche una detrazione del 36% per interventi di ristrutturazione ordinaria e straordinaria, con un limite di 48.000 euro. Per alcuni interventi specifici, la detrazione può salire fino al 75-80%. La pianificazione attenta è cruciale per massimizzare i benefici, considerando anche la parziale cumulabilità con altri bonus.
Il Plafond Disabili rappresenta un’ulteriore opportunità, offrendo mutui agevolati per l’acquisto di immobili residenziali o per la realizzazione di interventi di ristrutturazione. Con cifre che possono raggiungere i 350.000 euro, a seconda dell’intervento, e durate di finanziamento variabili, questo strumento finanziario è progettato per alleggerire il carico economico delle famiglie. L’adesione alla convenzione ABI – Cassa Depositi e Prestiti e la presentazione della certificazione di disabilità sono passaggi fondamentali per l’attivazione del mutuo, che include anche l’esenzione da imposte accessorie.
Iniziare il percorso di adeguamento della propria abitazione richiede la verifica della propria eleggibilità secondo la Legge 104 e la consulenza di un tecnico abilitato per garantire la conformità degli interventi alle normative vigenti. La scelta dell’intervento più efficace, come l’installazione di un servoscala o di una piattaforma elevatrice, e la gestione oculata dei pagamenti, sono essenziali per accedere alle detrazioni IRPEF più vantaggiose. Il supporto di un CAF o di un commercialista può facilitare la navigazione tra le varie opzioni di incentivi e detrazioni, assicurando che ogni azione sia compiuta nel rispetto delle scadenze e delle normative in continua evoluzione.
Non permettere che le barriere architettoniche limitino la tua vita quotidiana. Approfittando delle agevolazioni Legge 104 e dei supporti finanziari disponibili, è possibile trasformare la propria casa in un ambiente davvero accessibile.





