L’umidità è un problema comune nelle nostre case in inverno: capire le cause e come prevenire la sua formazione, ci farà risparmiare. Ecco i migliori consigli, direttamente dai muratori.
L’umidità in casa è un problema che affligge molti durante i mesi invernali. Con le finestre chiuse e i caloriferi accesi, il microclima domestico cambia, favorendo la formazione di condensa e, di conseguenza, di muffa. Tuttavia, esiste più un segreto semplice e veloce che i muratori conoscono bene, capace di prevenire l’insorgere della muffa e di generare notevoli risparmi.

Affrontare l’umidità dopo che ha causato danni può essere costoso. La prevenzione è quindi fondamentale. Una guaina liquida protettiva ha un costo iniziale decisamente inferiore rispetto a un intervento di risanamento completo, che può arrivare a costare fino a 320 € al metro quadro. La prevenzione può tradursi in un risparmio significativo, evitando spese per tinteggiature anti-muffa e riducendo i consumi di riscaldamento.
Il segreto dei muratori per combattere l’umidità e risparmiare
I muratori adottano una serie di mosse preventive che possono essere facilmente replicate in ogni casa. Queste azioni, che richiedono soltanto 20 minuti al giorno, possono prevenire la formazione di condensa e muffa, contribuendo a mantenere l’aria più asciutta e a ridurre i consumi energetici.

Tra queste, rientrano:
- Aprire completamente finestre e balconi per 15-20 minuti per un ricambio d’aria efficace, soprattutto al mattino. Questo elimina il vapore stagnante accumulato, senza abbassare troppo la temperatura interna
- Evitare di asciugare la biancheria in casa: il vapore dei panni bagnati aumenta rapidamente l’umidità. Se possibile, asciugare all’esterno o usare un’asciugatrice con scarico
- Ventilare cucina e bagno: accendere la cappa in cucina e usare il ventilatore in bagno durante e dopo la doccia riduce la formazione di condensa. Inoltre, previene macchie, muffa e danni strutturali che poi richiedono interventi costosi
- Usare il riscaldamento in modo strategico: mantenere una temperatura costante di 19-21°C aiuta a ridurre l’umidità relativa interna. Evitare dunque sbalzi termici eccessivi. Meno sprechi di gas o elettricità permettono a muri e mobili di durare di più
- Posizionare deumidificatori elettrici o sacche chimiche in punti critici riduce rapidamente l’umidità in quanto rimuove l’acqua in eccesso dall’aria, prevenendo muffa e danni invisibili
- Evitare il contatto diretto acqua-muri: non lasciare pentole o vasi con acqua vicino ai muri, e verificare che non ci siano perdite o infiltrazioni. In questo modo si preverranno danni strutturali che possono costare centinaia di euro
- Piante sì, ma con moderazione: le piante rilasciano vapore: un paio vanno bene, troppe in piccoli ambienti aumentano l’umidità.
Non tutte le forme di umidità sono uguali. Molto spesso, il problema è legato alla condensa quotidiana, piuttosto che a infiltrazioni o umidità di risalita. Riconoscere la vera causa dell’umidità è il primo passo per adottare le misure preventive più efficaci. I muratori raccomandano proprio un approccio che include il ricambio d’aria shock e questa serie di abitudini mirate a proteggere la casa dall’umidità.
In alcuni casi, come l’umidità di risalita o gravi infiltrazioni, è necessario l’intervento di un professionista. Tuttavia, nella maggior parte delle situazioni domestiche, adottare le giuste precauzioni può fare la differenza.





