Le tue erbe aromatiche come basilico e prezzemolo non si seccheranno più usando questo metodo.
Chi cucina con passione lo sa bene: pochi ingredienti sono tanto preziosi e delicati quanto il basilico e il prezzemolo. Un mazzetto appena comprato profuma di orto, promette sughi strepitosi, condimenti fragranti, salse e pestati dal gusto pieno.
Ma basta qualche giorno in frigorifero perché la magia svanisca: foglie scure, mollicce, odore che si attenua, sapore che perde mordente.

Le cause sono molteplici e, per chi ama la precisione, anche un po’ insidiose: manipolazioni ripetute, sbalzi di temperatura, foglie umide riposte senza criterio, esposizione all’aria che ossida gli aromi. Il risultato è quasi sempre lo stesso: spreco e rinuncia a un tocco di freschezza che fa davvero la differenza.
Eppure, nelle cucine di chi ha fatto della praticità una virtù, circola un espediente semplice, economico e tremendamente efficace, capace di scardinare il destino dei mazzetti destinati a seccarsi o appassire.
L’ingrediente segreto (e il metodo) che salva le erbe fino a 30 giorni
Il cuore del trucco è tanto essenziale quanto furbo: congelare le erbe tritate in cubetti di olio extravergine d’oliva. È questa la chiave che consente di conservare per circa un mese profumo, colore, gusto e buona parte delle proprietà delle erbe.

L’olio crea una barriera che riduce il contatto con l’aria, limita l’ossidazione degli oli aromatici e protegge le cellule dal gelo diretto, evitando la formazione di cristalli di ghiaccio che “spaccano” i tessuti fogliari. Per capire perché funziona, è utile ricordare i fattori che, normalmente, accorciano la vita del basilico e del prezzemolo:
- Alto contenuto di acqua: quando le foglie vengono tagliate o stropicciate, l’acqua evapora in fretta e le piante avvizziscono.
- Sensibilità alla temperatura: il freddo del frigo rallenta il deterioramento, ma può danneggiare foglie sottili se non c’è protezione adeguata.
- Ossidazione degli oli essenziali: i composti aromatici, una volta esposti all’aria, perdono profumo e intensità.
Con l’olio a fare da scudo, l’aroma resta più stabile e il colore si conserva brillante, specie nel prezzemolo, che tende a ingrigire, e nel basilico, incline a scurirsi. Ecco come procedere, passo dopo passo:
- Lavaggio e asciugatura: lava le foglie in acqua fredda, eliminando terra e impurità. Asciuga con cura con carta assorbente o un canovaccio pulito: la umidità residua favorisce cristalli di ghiaccio e accorcia i tempi di conservazione.
- Triturazione: trita le erbe con un coltello ben affilato o con brevi impulsi al robot. Evita di ridurle in poltiglia: la triturazione eccessiva aumenta l’ossidazione e altera il colore.
- Miscelazione con olio extravergine: raccogli le erbe tritate in una ciotola e aggiungi olio extravergine d’oliva a sufficienza per ricoprirle completamente. Mescola delicatamente: l’olio deve avvolgere uniformemente le foglie per creare la barriera protettiva.
- Formazione dei cubetti: versa la miscela negli stampi per ghiaccio, distribuendo in porzioni singole. Assicurati che le erbe risultino completamente immerse nell’olio. Copri lo stampo con pellicola o con il coperchio per evitare che assorbano odori dal congelatore. Congela per 4-6 ore, finché i cubetti non risultano solidi.
- Conservazione e utilizzo: estrai i cubetti solidificati e trasferiscili in un sacchetto per freezer o in un contenitore ermetico. Etichetta con tipo di erba e data: così li userai entro un mese, quando sono al massimo della loro resa. In cucina, utilizza i cubetti direttamente in padella, zuppe, sughi o salse calde: l’olio si scioglie in pochi secondi, liberando il profumo delle erbe.
Vantaggi pratici del metodo:
- Blocco dell’ossidazione: l’olio limita il contatto con l’aria e preserva gli oli essenziali.
- Protezione dal gelo: niente cristalli che rovinano la consistenza.
- Porzioni pronte: zero sprechi, massima comodità.
- Versatilità: perfetti per soffritti, salse, risotti, condimenti, persino per arricchire un pesto “espresso” in padella.
Con un vassoio per il ghiaccio, un buon olio extravergine e pochi minuti di organizzazione, le erbe più delicate della cucina italiana smettono di essere un lusso effimero e diventano una risorsa pronta, profumata, capace di restare viva in dispensa per fino a 30 giorni.





