Hai uno spioncino sulla porta? Corri ai ripari: ecco come i ladri lo usano per entrare in casa tua

Il tuo spioncino, nato per proteggerti, può trasformarsi nell’accesso preferito dei malintenzionati: c’è un trucco subdolo che aggira la serratura dall’interno. Scopri come neutralizzarlo subito con accorgimenti semplici, legali, discreti, ogni giorno.

Diciamolo chiaro: se pensi che lo spioncino sia solo un occhio sulla sicurezza, potresti stare offrendo una scorciatoia ai ladri. Esiste un trucco noto come “foro dello spioncino” che, se il tuo è fragile o montato male, può trasformare la tua porta in un invito.

uomo che guarda attraverso spioncino
Il tuo spioncino è una porta aperta per i ladri: ecco il trucco che usano – referendumcittadinanza.it

Ti suona esagerato? Allora chiediti questo: quanto è robusto il tuo spioncino, cosa protegge davvero, e cosa potrebbe succedere se qualcuno lo manomettesse dall’esterno mentre non sei in casa? Solo così puoi difendere davvero la tua abitazione.

Il trucco dello spioncino usato dai ladri per entrare più facilmente in casa

Il problema è semplice da descrivere e spiacevole da immaginare. Lo spioncino tradizionale attraversa la porta e, in molti modelli economici, si può rimuovere con facilità. Una volta creato un varco, chi sa cosa fare può provare a raggiungere maniglia, battente o cilindro della serratura dall’interno, scavalcando di fatto la tua protezione principale.

spioncino porta
Il trucco dello spioncino usato dai ladri per entrare più facilmente in casa – referendumcittadinanza.it

Non serve entrare in dettagli tecnici (né sarebbe legale o sicuro), ma basta sapere questo: se lo spioncino non è protetto e la serratura non è rinforzata, la tua porta è un target appetitoso. Come si riconosce un punto debole? Spioncini leggeri, con gioco, in plastica sottile, che si “svitano” senza resistenza dall’interno; cilindri che sporgono o senza defender anti-estrazione; porte senza privacy cover interno per chiudere il foro quando non osservi.

La buona notizia? Puoi disinnescare il problema con misure semplici, legali e consigliate dagli addetti ai lavori. La prima è un copri-spioncino interno (privacy cover): una piastrina che chiude lo spioncino dall’interno e impedisce che il foro sia un canale libero. Scegli un modello robusto, fissato con viti (o con adesivo forte se la porta non consente forature), e fanne un’abitudine: tienilo chiuso quando non osservi. Costa poco, si monta in pochi minuti e non altera la serratura.

Il secondo pilastro è aggiornare il cuore della sicurezza: installa un cilindro anti-estrazione/anti-snap abbinato a un defender o rosetta rinforzata in acciaio. Questi componenti sono progettati per resistere a estrazione, rottura e foratura, e riducono drasticamente la vulnerabilità anche nel malaugurato caso in cui lo spioncino venga manomesso. Cerca cilindri con protezioni certificate (ad esempio, standard europei come EN 1303 per i cilindri e difese meccaniche conformi alle norme di settore), e verifica con un fabbro qualificato che la vite di fissaggio e l’installazione siano corrette.

Terzo passo: se il tuo spioncino è datato o “morbido”, sostituiscilo con un modello anti-sfondamento o con oblò interno che non si smonta dall’esterno. Esistono anche digital viewer e mini videocamere integrate, ma il punto non è fare hi-tech a tutti i costi: è eliminare quel varco facile che i malintenzionati amano. Contestualmente, chiedi al tecnico di rinforzare piastra e telaio con viti lunghe nei punti di fissaggio: una porta solida è un sistema, non un singolo pezzo.

A complemento, aggiungi una catena di sicurezza o un fermacorpo per quando apri a qualcuno: non sostituiscono una serratura seria, ma ti offrono quel margine di controllo in più. Un sensore di manomissione sulla porta o un piccolo allarme “a contatto” avvisa e scoraggia: spesso basta un suono forte per far desistere. E sì, una video doorbell visibile è un deterrente concreto: registra i tentativi e mette i ladri sotto i riflettori, esattamente dove non vogliono stare.

Un promemoria importante: evita “soluzioni creative” che ostacolano l’uscita rapida in emergenza. La sicurezza è equilibrio: protezione sì, ma mai a scapito dell’evacuazione. E, soprattutto, lascia i lavori su serrature e cilindri a professionisti. Gli esperti del settore e le forze dell’ordine insistono su questo punto: la conformità dell’installazione fa la differenza tra una porta “teoricamente sicura” e una che lo è davvero.

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