La lavatrice e l’impatto sulla bolletta energetica: ecco i 4 passi per risparmiare.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle nostre case, ma spesso non ci rendiamo conto di come le nostre abitudini quotidiane influenzino significativamente la bolletta energetica. Un recente rapporto ha evidenziato come piccoli cambiamenti nell’uso della lavatrice possano tradursi in risparmi energetici e finanziari notevoli.
Quando utilizziamo la lavatrice, commettiamo spesso degli errori che possono aumentare i consumi. Tra questi, figurano l’uso di temperature elevate, il lavaggio con carichi non ottimali, la scelta di programmi troppo lunghi o intensivi, una manutenzione trascurata e l’operazione dell’apparecchio durante le ore di picco. Questi comportamenti non solo incrementano i consumi energetici ma portano anche a bollette più salate.
La regola dei “4 passi” per un uso efficiente
Adottare la regola dei “4 passi” può essere una strategia efficace per ridurre il consumo energetico e risparmiare denaro. Questa regola raccomanda di:
- effettuare lavaggi a temperature di 30-40 °C
- utilizzare la lavatrice a pieno carico
- selezionare il programma “Eco”
- approfittare delle fasce orarie a prezzo ridotto
È inoltre cruciale non trascurare la manutenzione dell’elettrodomestico, pulendo regolarmente filtro e guarnizioni. Per quantificare il risparmio ottenibile seguendo la regola dei “4 passi”, sono state effettuate delle simulazioni. Una famiglia media che implementa queste pratiche può risparmiare tra i 50 e i 70 kWh all’anno, che si traducono in una riduzione di spesa di circa 15-20 €.
Su un arco di 5 anni, ciò significa un risparmio complessivo di oltre 80-100 € sulla bolletta. Oltre a modificare le proprie abitudini, la scelta della lavatrice gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei consumi energetici. È essenziale optare per un modello con una classe energetica elevata, che sia adeguato alle necessità della propria famiglia e che disponga di funzionalità smart per l’ottimizzazione del consumo di acqua ed energia.
Una domanda comune riguarda la possibilità che lavare a basse temperature possa danneggiare i tessuti. La risposta è negativa: la maggior parte dei tessuti moderni e dei detersivi è stata progettata per essere efficace a 30-40 °C. Inoltre, l’uso costante del programma Eco può comportare un risparmio medio del 20-30% rispetto a un ciclo standard.
È inoltre vero che la lavatrice consuma energia anche da spenta; per eliminare questo consumo “fantasma”, si può staccare la spina o utilizzare una ciabatta con interruttore. Adottare nuove abitudini e scegliere con cura l’elettrodomestico possono essere strategie vincenti per ridurre i consumi energetici e ottenere un significativo risparmio economico.
