Sfrutta questa fascia oraria di riscaldamento ignorata da tutti che ti consentirà di tagliare i costi del 30%.
Con l’aumento delle bollette, molti si rivolgono a soluzioni tecnologiche come caldaie di ultima generazione, termostati smart, e app per la regolazione della temperatura. Tuttavia, una strategia semplice ma efficace per risparmiare sul riscaldamento è spesso trascurata: scegliere l’orario “furbo” per attivare l’impianto.

Questo approccio non richiede investimenti aggiuntivi, ma solo un cambio di abitudini, che può portare a un notevole risparmio energetico. Nessuno lo usa, nessuno ne parla ma può fare davvero la differenza in una spesa che, purtroppo, impatta molto sui budget delle famiglie italiane.
L’orario “furbo” che nessuno usa (e perché funziona)
La strategia consiste nell’impostare il riscaldamento in modo più intenso dalle 16:00 alle 22:00, ridurre la temperatura durante la notte (22:00-6:00), e mantenere il riscaldamento al minimo o spento dalle 6:00 alle 16:00, specialmente se la casa è vuota. Questo approccio sfrutta le condizioni termiche più favorevoli del tardo pomeriggio e della sera per “caricare” la casa di calore, riducendo il lavoro della caldaia quando la dispersione termica è maggiore.

Gli edifici possono funzionare come accumulatori di calore, assorbendolo quando la differenza di temperatura tra interno ed esterno è minore e rilasciandolo gradualmente. Utilizzare la caldaia seguendo questa dinamica permette di ridurre i consumi e mantenere una temperatura più costante e confortevole all’interno degli ambienti.
Per ottimizzare ulteriormente il riscaldamento, è consigliabile impostare il termostato a 17-18°C durante la tarda mattinata e il pomeriggio, aumentare gradualmente la temperatura a 19-20°C nel tardo pomeriggio e la prima serata, e abbassarla a 16-17°C durante la notte. Al mattino, un leggero incremento a 18-19°C prepara la casa per il risveglio. Queste impostazioni aiutano a ridurre i picchi di consumo e a migliorare il comfort termico.
Adottare questa programmazione del riscaldamento permette di ridurre i consumi energetici combattendo meno la dispersione termica nelle ore più fredde, allineando il comfort agli orari di effettiva presenza in casa, e limitando gli sbalzi di temperatura. L’efficacia di questa strategia dipende dall’isolamento dell’edificio, dal clima locale, dal tipo di impianto di riscaldamento e dalle abitudini degli occupanti.
Per massimizzare i benefici, è utile adottare comportamenti come chiudere tapparelle e tende di notte, non ostruire i radiatori, arieggiare brevemente ma efficacemente, sfruttare l’irraggiamento solare, e assicurarsi che la caldaia sia mantenuta efficientemente. Questi accorgimenti, insieme alla programmazione intelligente del riscaldamento, possono fare la differenza in termini di risparmio energetico e comfort abitativo.
Adottare un’agenda del calore che sposta l’attività dell’impianto nelle ore più favorevoli può essere una strategia vincente in un periodo di costi energetici elevati, dimostrando che a volte le soluzioni più efficaci sono anche le più semplici.





