Anteprima Canone Rai 2026: quanto si pagherà da gennaio, hanno deciso

È stata presa una decisione per quel che riguarda il pagamento e la cifra da pagare del Canone Rai 2026 a partire da gennaio. Ecco le novità.

Novità in vista per quel che riguarda il Canone Rai, il tributo da pagare per il possesso di un apparecchio televisivo. In genere l’importo da pagare è di 90 euro, addebitati nella bolletta della luce, in 10 rate mensili da 9 euro (da gennaio a ottobre).

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Anteprima Canone Rai 2026: quanto si pagherà da gennaio, hanno deciso – referendumcittadinanza.it

Devono pagarlo tutti i titolari di un contratto di fornitura elettrica residenziale (prima casa) che detengono una TV, ma ci sono diversi casi di esenzione, ad esempio chi non possiede la tv, i militari stranieri, i diplomatici o i funzionari consolari, chi è residente all’estero ma proprietario di un’abitazione in Italia non abitata e senza contratto luce attivo. In ogni caso per il 2026 ci sono delle novità. Ecco quanto si pagherà da gennaio.

Quanto si pagherà di Canone Rai da gennaio 2026

La legge di bilancio ha messo le cose in chiaro per il Canone Rai del 2026: nessuna riduzione in vista. L’importo rimarrà fissato a 90 euro, proprio come l’anno precedente. Questo significa che se hai un’utenza elettrica intestata, il sistema presume automaticamente che tu possieda un televisore, portandoti a pagare il canone, a meno che tu non intervenga attivamente. La situazione non cambia: l’importo confermato a 90 euro per il 2026 porterà nelle casse della Rai circa 1,9 miliardi di euro, senza alcuna proroga degli sconti precedentemente applicati.

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Quanto si pagherà di Canone Rai da gennaio 2026 – referendumcittadinanza.it

Il Canone Rai viene addebitato in 10 rate da 9 euro sulla bolletta elettrica, e molti si trovano a pagarlo senza effettivamente doverlo, a causa di situazioni familiari particolari o di residenze non aggiornate. Per gli over 75, l’esenzione è prevista per chi ha un reddito familiare entro 8.000 euro, ma è necessario presentare la richiesta in modo corretto e tempestivo per evitare addebiti indesiderati.

Chi non possiede un televisore può evitare l’addebito presentando una dichiarazione sostitutiva di non detenzione all’Agenzia delle Entrate. Per le famiglie con più utenze, è importante sapere che il canone si paga una sola volta per nucleo familiare, e in caso di doppio addebito, è necessario comunicarlo tramite il quadro B. Gli over 75 con reddito sotto la soglia prevista possono richiedere l’esenzione, e in caso di errore o addebito su una seconda casa, è possibile chiedere il rimborso degli importi non dovuti.

In caso di mancato pagamento per protesta, si rischiano solleciti e more, quindi è sempre meglio pagare la bolletta e poi chiedere il rimborso. La strategia migliore è seguire le istruzioni ufficiali, presentando le richieste di esenzione o rimborso attraverso i canali appropriati.

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